È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il testo della Legge di Bilancio 2021 (L. n. 178/2020), dopo l’approvazione da parte del Senato.
Il testo (qui consultabile) prevede la proroga del superbonus al 110%: viene esteso fino al 30 giugno 2022 e prorogato al 31 dicembre 2022 per completare i lavori iniziati prima del 30 giugno e per i quali è stato versato il 60% delle somme.
La proroga si applicherà anche agli interventi per l’abbattimento delle barriere architettoniche. La modifica approvata chiarisce, infatti, che l’eliminazione delle barriere architettoniche rientra tra gli interventi trainanti sia per i portatori di handicap, che per gli over 65 e che gli interventi di coibentazione del tetto rientrano tra gli interventi trainanti.
Inoltre, vengono estesi gli incentivi fiscali “Eco bonus” e “Sisma bonus” a tutti gli eventi sismici avvenuti dopo il 2008 dove sia stato dichiarato lo stato di emergenza. Bonus destinati anche alle persone fisiche purché al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arte o professione e con riferimento agli interventi su edifici composti da due a quattro unità immobiliari distintamente accatastate, anche se posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche.
Previsti, inoltre, nuove proroghe fino al prossimo 31 dicembre 2021:
- il bonus facciate al 90% , per il recupero o il restauro della facciata esterna degli edifici esistenti;
- il bonus ristrutturazione edilizia pari al 50% dell’IRPEF per gli interventi di ristrutturazione edilizia;
- l’ecobonus per gli interventi di riqualificazione energetica delle singole unità immobiliari;
- il bonus mobili per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe energetica elevata finalizzati all’arredo dell’immobile. Per il 2021, viene elevato da 10.000 euro a 16.000 euro l’ammontare massimo di spese detraibili;
- il bonus verde per il rifacimento di aree verdi su aree scoperte di immobili privati a uso abitativo esistenti.
Introdotto un nuovo bonus per il 2021: si tratta del bonus “idrico” pari ad euro 1.000 usufruibile dalle persone fisiche per sostituire vasi sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto e apparecchi di rubinetteria sanitaria, soffioni doccia e colonne doccia esistenti con nuovi apparecchi a limitazione di flusso d’acqua, su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o singole unità immobiliari. Sarà un decreto del ministero dell’ambiente a stabilire le modalità e i termini per ottenere il bonus.